Eccomi, Emanuele Alecci

PER PADOVA 
NOI CI SIAMO

è il nome del progetto di volontariato e di cittadinanza attiva nato due anni fa nel pieno della pandemia grazie al percorso di Padova Capitale europea del volontariato che ha aiutato moltissime persone ad affrontare e superare la grave emergenza sanitaria, economica e sociale. 

Quel “Noi ci siamo” è oggi un patrimonio della nostra città da cui altri hanno preso ispirazione. 

Quel “Noi ci siamo” esprime una concreta solidarietà grazie alla rete diffusa di volontari e di associazioni che
ho avuto l’onore di rappresentare.

In questa vicenda abbiamo tutti compreso il valore e la forza del volontariato, della fraternità, della solidarietà e della partecipazione. Abbiamo capito l’importanza delle buone relazioni tra le persone, e tra cittadini e istituzioni. 

HO SCELTO DI CANDIDARMI AL SENATO, alle imminenti elezioni del 25 settembre, per portare questo grande patrimonio di conoscenza, di esperienza e di relazioni che Padova ha saputo attivare e che è un prezioso contributo al futuro del nostro Paese.

LA MIA PROMESSA AGLI ELETTORI 
è racchiusa in due parole: NOI, INSIEME.

Ho alle spalle 40 anni di impegno nel volontariato, 
padovano e nazionale. 

Ho imparato che per risolvere dei problemi o per sviluppare delle opportunità, i risultati si raggiungono solo con un “NOI, INSIEME” che significa condivisione, compartecipazione e cooperazione.

Questo è il mio DNA di cittadino che voglio portare al Parlamento. Non mi sono mai adagiato sulle poltrone, ma si sono sempre tirato su le maniche di fronte a ogni problema e a in ogni emergenza, vicina o lontana che fosse.

Solo NOI, INSIEME possiamo raggiungere questi obiettivi. Con voto nel collegio uninominale
scegli tu, direttamente, la persona che rappresenterà la Città del Santo al Senato della Repubblica.

La X sopra il nome di Alecci significa eleggere una persona che terrà fede al NOI, INSIEME 
attraverso assemblee pubbliche bimestrali per condividere quanto fatto e quanto da fare in Parlamento.

eccomi: chi sono, di cosa mi occupo
perchè merito la vostra fiducia

Sono Emanuele Alecci, vivo con mia moglie e i miei figli a Villafranca Padovana. Da molti anni lavoro per Poste Italiane, professione che mi ha permesso di conoscere tante diverse realtà del nostro territorio.

La mia professione non mi ha mai allontanato dai valori e dai principi che imparai a praticare quando, come obiettore di coscienza, partecipai con Caritas nella gestione degli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Irpinia. Da allora la mia vita privata e quella professionale non si sono mai allontanate dai valori di solidarietà ed inclusione sociale che ho imparato a praticare.

Durante la Guerra dei Balcani con i Beati costruttori di Pace ho gestito la raccolta di generi di prima necessità per Sarajevo; come volontario ho rappresentato le associazioni a livello nazionale ricoprendo il ruolo di Presidente del Movimento di Volontariato Italiano, ruolo per il quale tra il 1995 e il 2016 ho portato le istanze dell’impegno civile al CNEL.

Nel 2017, dopo queste esperienze nazionali, sono tornato sul mio territorio dove ho voluto proseguire la mia attività mettendomi a disposizione nel Centro Servizio per il Volontariato della provincia di Padova, di cui sono stato presidente fino al 2021.

Negli anni passati al Centro Servizi per il Volontariato ho voluto e promosso, in stretta sinergia con l’Amministrazione pubblica, la candidatura di Padova a Capitale Europea del Volontariato, risultato che abbiamo raggiunto nel 2020 divenendo la prima città italiana a detenere tale titolo. 

Proprio nel 2020 abbiamo affrontato l’emergenza pandemica con il progetto “Per Padova noi ci siamo”, dando sostegno ed aiuto alle persone in difficoltà; le nostre volontarie e i nostri volontari hanno portato cibo e farmaci a persone anziane e non autosufficienti in tutta la provincia. Insieme, grazie al gratuito impegno di tante e tanti che si sono messi a disposizione, abbiamo aiutato la nostra comunità e abbiamo tessuto relazioni, facendo il possibile affinché nessuno venisse lasciato indietro.

Dopo questa esperienza ho deciso di intraprendere una nuova sfida, costituendo il Comitato che chiede all’UNESCO di riconoscere il Volontariato e la Solidarietà come beni immateriali dell’Umanità. 

I valori che mi hanno mosso sono quelli che si fondano sulla convinzione che le comunità più forti sono quelle più coese, quelle capaci di guardare a tutte le loro componenti come ricchezze ed opportunità. Giustizia sociale significa anche costruire società fondate sul benessere sociale ed economico. 

Ogni giorno questi valori sono incarnati e praticati nelle attività delle Associazioni di Volontariato, in quelle di Promozione Sociale, nelle Cooperative che operano sul territorio padovano. 

Con la mia candidatura voglio portare queste diffuse e concrete esperienze di cittadinanza nelle nostre istituzioni.

Noi, insieme

Se vuoi partecipare alla raccolta fondi elettorale 
segui il link di seguito.

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